Come irrigare il giardino: consigli pratici per ogni stagione

Come irrigare il giardino: consigli pratici per ogni stagione

Chi dispone di un appartamento con giardino o di una casa indipendente con ampio parco, certamente avrà molta cura dell’area verde adiacente. Fare giardinaggio del resto è un’attività piacevole e rilassante, che distoglie dai pensieri e dallo stress quotidiano generato dagli impegni e dal lavoro. La cura del giardino piace e certamente non deve mai mancare se si vogliono ottenere coltivazioni rigogliose e bei prati in salute. Una questione da non sottovalutare mai è poi quella dell’irrigazione. Sappiamo bene che le piante hanno bisogno del nutrimento del terreno ma anche del giusto apporto di acqua. Come irrigare il giardino nella maniera più corretta? Scopriamo insieme alcuni pratici consigli, utili in base a ogni stagione in cui intervenire.

Inverno, primavera e autunno

Le stagioni fredde come l’autunno e l’inverno, portano a volte molti periodi di pioggia. Ciò succede anche in primavera. In questi periodi dell’anno dunque, il nostro giardino può avere meno bisogno di acqua rispetto certamente all’estate. Il consiglio, per quello che riguarda la stagione invernale, quella autunnale e quella primaverile, è di irrigare due ore prima dell’alba. I motivi per cui questo è ritenuto il momento giusto sono diversi.

Irrigando all’alba, l’acqua ha il tempo di penetrare nel terreno e di raggiungere le radici di piante e alberi prima che si verifichi il sorgere del sole. Si evita quindi l’evaporazione dell’acqua causata dai raggi solari, che magari colpiscono il prato in avanzata primavera. Irrigare all’alba ci evita di bruciare erba e piante e l’acqua, inoltre, elimina la rugiada notturna, evitando la nascita di funghi a causa alla condensa. Quando fa molto freddo, ad esempio in inverno, bagnare il giardino all’alba evita i danni delle gelate notturne, al contrario del farlo la sera. Ma veniamo all’atto pratico: certamente pochi avranno voglia di alzarsi all’alba per bagnare il prato! Allo scopo si possono posizionare in giardino degli irrigatori automatici programmati per attivarsi due ore prima del sorgere del sole.

Estate

In una stagione dove le temperature a volte raggiungono anche i 40 gradi il nostro giardino avrà bisogno di molta acqua. L’estate infatti è il momento in cui gli irrigatori devono lavorare di più. Se non siamo a casa poi, perché siamo partiti per le vacanze, dobbiamo trovare il modo per far avere al nostro prato il giusto quantitativo di acqua, per non ritrovare al nostro ritorno tutte le piante morte. Innanzitutto, nei giorni che più sottostanno ad afa e calura, dobbiamo innaffiare la sera. In questo modo, l’acqua entrerà pian piano nel terreno con poca evaporazione. Anche in caso di vento caldo il giardino avrà bisogno di acqua: l’aria calda favorisce infatti la disidratazione. Se siamo in vacanza possiamo agire in diversi modi per assicurare acqua al nostro prato. Possiamo programmare degli irrigatori automatici che agiscano la sera, posizionare delle bottiglie d’acqua a testa in giù conficcate nel terriccio delle piante che hanno bisogno di più liquidi oppure lasciare le chiavi a una persona di fiducia che venga a bagnarci il prato.