Tre idee per riciclare le grucce

Tre idee per riciclare le grucce

Avere cura dell’ambiente significa evitare il più possibile la dispersione di rifiuti. Specie se questi rifiuti sono fatti di materiali inquinanti come la plastica. Riciclare è un ottimo modo per allungare la vita degli oggetti e per evitare di ammassare le discariche o le isole ecologiche. Riciclare vestiti, mobili, perfino cibo. Perfino le grucce. Proprio così, quelle che si usano per appendere gli abiti all’armadio. E che spesso aumentano di numero in modo spropositato. Alcune sono ancora fatte di legno, ma sempre in misura minore. Molte sono di plastica e metallo e andrebbero a finire in discarica. A meno che.. non ci facciamo venire qualche idea simpatica per riutilizzarle.

L’idea più semplice: grucce portaoggetti

Se avete delle grucce metalliche, quindi abbastanza resistenti ma da non caricare con pesi eccessivi, potete tranquillamente riciclarle come portaoggetti. Piantando un chiodo al muro – oppure allo scaffale della parete attrezzata – appendete la gruccia dal suo gancio e sistemate nella sua parte lunga una tasca di stoffa, un sacco di tela dentro cui mettere penne, monete, chiavi. I più creativi potranno appendere alla gruccia un set di tasche artigianali e dedicarne ognuna a un oggetto diverso.

Se la gruccia è di plastica, potete utilizzarla anche come porta collane o porta orecchini. Appendetela sempre dal suo gancio e sistemate ulteriori gancetti al suo lato lungo. A ciascun gancetto appenderete una o più collane, oppure diversi orecchini. Una gruccia di plastica può essere usata anche come portacandele. In quel caso sarà appesa a testa in giù e al gancio verrà attaccata, magari con un nastro colorato, una boccettina con dentro la candelina artistica.

Grucce appendiabiti

Le grucce più robuste, quelle in legno – solitamente usate per sostenere abiti pesanti, come quelli da cerimonia o i cappotti – possono trovare nuova vita come appendiabiti. Sia per l’ingresso che, in numero maggiore, per un armadio. Si può costruire un vero set appendiabiti da ingresso incollando diverse grucce “a grappolo”. Per esempio, affiancandone tre a testa in giù, più altre due in basso, e terminando con una sola gruccia sempre capovolta.

Poi si appende tutto l’insieme al muro e i ganci naturali delle grucce diventeranno gli appendiabiti su cui mettere cappotti, giubbotti e giacchette. Questo tipo di lavoro richiede più manualità, perché bisogna sicuramente usare dei chiodi o delle colle speciali per attaccare insieme le grucce. Ma potete anche appendere ogni gruccia singolarmente al muro, con dei chiodi resistenti, affiancandole così da formare ugualmente il grappolo.

L’idea più complessa: le grucce lampadario

Se amate il fai da te e avete una mente creativa, potete realizzare lampade o lampadari affascinanti riciclando le grucce. Meglio utilizzare in questo caso le grucce di metallo o di legno, smontandole o dividendole in due. Con i singoli pezzi potrete sbizzarrirvi a creare forme, cupole, plafoniere che applicherete al lampadario di camera vostra oppure a una lampada da tavolo o da angolo lettura.

Potrete infine abbellire il tutto verniciando, o applicando elementi decorativi (foglie finte, nastri) al lampadario così improvvisato ottenendo un effetto piacevolmente sorprendente. Questo tipo di idea richiede una vera passione per i lavori manuali e artigianali e anche alcuni strumenti più specifici.