Quanto costa un impianto elettrico da appartamento

Quanto costa un impianto elettrico da appartamento

Se l’impianto elettrico della tua casa dimostra tutti i suoi limiti, magari con dei fastidiosi ed improvvisi blackout, bisognerà andare a trovarne le cause e ad ipotizzare un intervento.

Per fortuna gli impianti elettrici negli appartamenti realizzati in tempi piuttosto recenti sono stati realizzati rispettando regole che sei dimostrano molto utili quando vi è un guasto.

Infatti, solitamente gli impianti elettrici domestici vengono realizzati con linee separate: una linea per le prese ed una linea per la luce. Molto spesso vengono anche aggiunte altre due linee: una per le prese della cucina (che ospitano gli elettrodomestici) e una per le eventuali luci esterne.

Ciò consente di intervenire con estrema precisione qualora si dovesse manifestare un guasto. Con la divisione delle linee si può infatti andare a identificare la parte dell’impianto con il guasto ed operare con precisione mentre il resto dell’impianto continua a fare il suo lavoro.

Gli interventi e le caratteristiche

Ci sono diversi tipi di interventi che possono essere eseguiti sull’impianto elettrico di un appartamento. Escludiamo dal nostro approfondimento i normali guasti che possono essere sistemati chiamando un tecnico competente.

Solitamente si interviene in maniera massiccia sull’impianto elettrico di casa se vi è la necessità di un adeguamento contestuale ad una ristrutturazione dell’appartamento, trasformando un impianto elettrico di vecchia concezione per metterlo a norma.

Entrambe le tipologie di intervento sono molto comuni e richieste, tanto che, a parte i guasti tipici come le “dispersioni” e i “cortocircuito”, sono senza dubbio le principali ragioni dietro alle chiamate che ricevono gli elettricisti.

Si consideri che la potenza di un impianto domestico è solitamente di 3kW, ma vi sono casi in cui si arriva anche a 6kW. Se l’appartamento rientra nei 75 mq si tende a sfruttare la potenza minima, quando si eccede questa metratura si comincia a prendere in esame la possibilità di aumentare la potenza.

Quanto costa l’impianto elettrico?

Dalla semplice considerazione esposta poco sopra sulla potenza ne consegue che anche l’intervento sull’impianto elettrico, al fine di riadattarlo, avrà prezzi differenti in base all’estensione dell’abitazione.

Per farsi un’idea si può prendere in esame un parametro piuttosto preciso: il costo a punto luce. Infatti, ogni punto luce può costare tra i 22,50 e i 50 euro.

Questo tipo di calcolo è a forfait e fornisce un’idea piuttosto precisa, ma bisogna considerare che nei punti luce sono compresi manodopera e materiali, ma sono escluse le opere di muratura, montaggio di lampadari, montaggio di placche, accessori, il costo del quadro elettrico e via dicendo.

Per un appartamento di 40 metri quadrati, ad esempio, con 35 punti luce, si dovrà tenere in mente l’idea di una spesa di compresa tra 800 e 1800 euro per un intervento di riadattamento dell’impianto elettrico.

Se l’estensione dell’appartamento arriva ai 75 metri quadrati, con 60 punti luce, bisognerà prendere invece in considerazione una spesa minima di 1300 euro ed una spesa massima di 3000.

La fascia di spesa può salire anche ad un minimo di 1800 e ad un massimo di 4000 euro, qualora l’appartamento in questione raggiunga i 100 metri quadrati con 80 punti luce.